L’idea di affidare ad un artista contemporaneo la realizzazione del primo sipario è nata in maniera un po’ casuale dalle conversazioni di Claudio Bertini e Massimo Gramigni (proprietari da quindici anni del Teatro Tenda, ora Tuscany Hall e promotori dell’Associazione Amici della Contemporaneità Teatrale), con il gallerista fiorentino Santo Ficara. In origine è stata la volontà di ospitare all’interno del Teatro l’opera di un artista contemporaneo e si era pensato ad un intervento ad hoc sull’ingresso; poi si è però puntata l’attenzione sulla possibilità di riprendere la tradizione dei sipari dipinti, in uso nei teatri italiani fino all’ottocento e poi perduta. L’idea era quella di riallacciarsi alla tradizione ma di rinnovarla radicalmente; per fare questo forse nessuno era più adatto di Aldo Mondino che infatti accolse con entusiasmo l’idea e realizzò un bozzetto nel giro di pochi giorni. “Applausi” è stato inaugurato il 5 aprile del 2005, con una giornata intera di apertura del Teatro, alla presenza della compagna, della famiglia e degli amici di Aldo Mondino, purtroppo deceduto poche settimane prima. Il successo dell’iniziativa e la pronta risposta dei finanziatori, hanno convinto l’Associazione a non considerare il sipario un singolo episodio, ma anzi a progettarne la realizzazione di uno nuovo, e poi di un altro ancora fino a cercare di realizzare una “collezione” che – per originalità – avrebbe una piccola parte nella storia cittadina sia del Teatro che in quella dell’arte contemporanea.