• giovedì 1 dicembre 2011
    ore 21.00

  • #Spettacoli
  • STADIO

DIAMANTI & CARAMELLE TOUR 2011 

La storica band bolognese torna a suonare a Firenze

 

DIAMANTI & CARAMELLE TOUR 2011 

Gaetano Curreri, Andrea Fornili, Roberto Drovandi e Giovanni Pezzoli suoneranno al Saschall il 1 dicembre per quello che già si annuncia un grande appuntamento di musica. Oltre ai brani della nuova raccolta – tra cui “Gaetano e Giacinto”, dedicato a Scirea e Facchetti – gli Stadio proporranno tutti i successi della loro lunga carriera, iniziata negli anni Settanta al seguito di Lucio Dalla e del tour “Banana Republic” assieme a Francesco De Gregori.

“Stiamo vivendo un’epoca dove si confondono i valori, che siano diamanti o caramelle. Tutti noi sappiamo quanto sia importante un diamante ma altrettanto può esserlo una caramella», racconta Curreri dell’originale concept del disco «ed ancora più importanti sono le cose che ci appaiono semplici – scontate molto spesso – ma che nascondono la vera felicità: un cielo stellato, il mare visto in una giornata in cui siamo tristi… Con questo disco abbiamo voluto tirar fuori la poesia che c’è nella vita di ciascuno e nel rapporto a due, non c’interessava la cronaca di questi tempi. Vorremmo che la gente fosse felice ascoltando le nuove canzoni».

Un lavoro attento sui testi, sui suoni e sulle scelte delle collaborazioni: Saverio Grandi su tutti, firma ormai autorevole, che scrive e produce con gli Stadio da anni, che condivide con Gaetano Curreri idee e canzoni, in un crescendo di «successi »; Noemi, una “visita ricambiata” dopo che Curreri e Vasco Rossi hanno scritto per lei la hit “Vuoto a Perdere”; Carlo Rizioli, un’altra «scoperta» del «laboratorio Stadio» (che annovera da Luca Carboni allo stesso Grandi) una nuova firma della musica italiana; Andrea Mingardi, che ha scritto con cuore e fede calcistica «Gaetano e Giacinto», dedicato a due campioni, a due uomini di un calcio che non c’è più, come Gaetano Scirea e Giacinto Facchetti, un’apparente digressione calcistica (rispetto ai temi del disco) solo per allargare il concetto di valori unici ed universali.